Indam collabora da oltre 30 anni per il controllo chimico e microbiologico delle acque con i principali gestori dei servizi idrici del nord Italia.
Oltre all’attività analitica particolare importanza viene attribuita all’attività di campionamento delle acque potabili e di scarico accreditata ACCREDIA e che viene eseguita da tecnici qualificati Indam.
Il controllo chimico e microbiologico della qualità delle acque destinate al consumo umano, di rete e di pozzo, è disciplinato da D.Lgs. 18/2023, recepimento della Direttiva UE 2020/2184, che abroga la precedente normativa (D. Lgs. 31/2001 e s.m.i.). Tale Decreto riporta in Allegato I Parte A e Parte B i requisiti di legge, nella Parte C i parametri indicatori e nella Parte D i parametri pertinenti per la valutazione e gestione del rischio dei sistemi di distribuzione interni. La norma non si applica alle acque minerali naturali e medicinali (art. 3 D.Lgs. 18/2023).
Acque potabili
D.Lgs. n. 18 del 23 febbraio 2023
Parte A – Parametri microbiologici
Parte B – Parametri chimici
Parte C1 – Parametri indicatori
Parte C2 – Parametri indicatori raccomandati per acque sottoposte a trattamento di desalinizzazione
Parte D – Parametri pertinenti per la valutazione e gestione del rischio dei sistemi di distribuzione interni
Controllo del grado di inquinamento di “acque a specifica destinazione” quali:
Controllo delle caratteristiche chimiche dell’idoneità all’uso dell’acqua negli impianti produttivi o termici, prima o dopo i trattamenti di addolcimento, demineralizzazione o osmotizzazione.
Acque reflue urbane e acque reflue industriali
Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività civili e industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti di depurazione, il trattamento e l’uso razionale delle acque di processo richiedono forte impegno di gestione tecnica e procedurale.
La disciplina degli scarichi è trattata nella parte terza, tit. III, capo III del D.Lvo 152/06 che in allegato 5 riporta: