Analisi studi e ricerche applicate al
settore ambientale e controllo qualità

Acque

Indam collabora da oltre 30 anni per il controllo chimico e microbiologico delle acque con i principali gestori dei servizi idrici del nord Italia.
Oltre all’attività analitica particolare importanza viene attribuita all’attività di campionamento delle acque potabili e di scarico accreditata ACCREDIA e che viene eseguita da tecnici qualificati Indam.


Acque potabili

Acque potabili
(D. Lgs. 31/2001 e s.m.i.)

Il controllo chimico e microbiologico della qualità delle acque destinate al consumo umano, di rete e da pozzo, è disciplinato da D. L.vo 31/2001 che riporta in Allegato 1 parte A e B i requisiti di legge e nella parte C i parametri indicatori. La norma non si applica alle acque minerali e medicinali riconosciute (art. 3 D. L.vo 31/2001) regolamentate separatamente.

Acque potabili

DLgs. n. 31 del 02/02/01
(S.O. n. 41 alla GU n. 52 del 03.03.01)

Parte A – parametri microbiologici

Parte B - parametri chimici

Parte C – parametri indicatori


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Acque sotterranee

Controllo delle acque da pozzi piezometrici per la verifica dei livelli di inquinamento delle acque di falda in siti produttivi, aree dismesse e discariche. (D.M. n. 36 del 13/01/2003; Tabella 2 Allegato 5 – Parte IV D. L.vo 152/06)


Acque superficiali

Acque superficiali

Controllo del grado di inquinamento di “acque a specifica destinazione” quali:

  • acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile (art. 80 D. L.vo 152/06 – Tab. 1/A All. 2)
  • acque di balneazione (art. 83 D. L.vo 152/06 – DPR n. 470/82)

Acque di piscina e parchi acquatici

Acque di piscina e parchi acquatici

La norma individua quattro tipologie di piscine per le quali prevede differenti obblighi controllo:

  1. PISCINE APERTE AL PUBBLICO
  2. PISCINE CONDOMINIALI OLTRE 4 CONDOMINI
  3. PISCINE PER USI RIABILITATIVI E CURATIVI
  4. PISCINE CONDOMINIALI FINO A 4 CONDOMINI

Acque ad uso industriale

Acque ad uso industriale

Controllo delle caratteristiche chimiche dell’idoneità all’uso dell’acqua negli impianti produttivi o termici, prima o dopo i trattamenti di addolcimento, demineralizzazione o osmotizzazione.


Acque di scarico

Acque di scarico

Acque reflue urbane e acque reflue industriali

Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività civili e industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti di depurazione, il trattamento e l’uso razionale delle acque di processo richiedono forte impegno di gestione tecnica e procedurale.

La disciplina degli scarichi è trattata nella parte terza, tit. III, capo III del D.Lvo 152/06 che in allegato 5 riporta:

  • in tabella 1 e 2 i limiti per acque reflue urbane che recapitano in corpo idrico superficiale (CIS) e aree sensibili;
  • in tabella 3 i limiti per acque reflue industriali che recapitano in corpo idrico superficiale e fognature;
  • in tabella 4 i limiti per acque reflue urbane e industriali che recapitano su suolo. ACQUE DI SCARICO Tabella
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